Si sente parlare tanto di protesi inversa di spalla! Cos’è? Quando si utilizza? Che tempi di recupero prevede? L’intervento com’è?
Cerchiamo di dare risposte!
Da tempo noi ortopedici ci trovavamo in difficoltà quando il paziente, già sofferente di artrosi di spalla, si trovava con una lesione della cuffia dei rotatori. Con una protesi anatomica risolviamo solo il problema dell’artrosi certamente no quello della funzionalità muscolare.
Con la protesi inversa riusciamo a risolvere tutti i problemi della spalla. Per spiegare semplicemente si può dire che la testa dell’omero prende il posto della “glena” (acetabolo della spalla) e la glena prende il posto della testa dell’omero.
L’intervento ha la stessa durata di quello che utilizza le protesi anatomiche, anche i tempi di recupero sono analoghi. Vuol dire che dopo 7-8 giorni si inizia la riabilitazione e certamente ad un mese dall’intervento sarà pronto per un recupero articolare e funzionale (ritorno alla vita normale). Possiamo affermare che si tratta di una vera svolta della chirurgia con assoluta soddisfazione di chirurghi e pazienti.