CELLULE MESENCHIMALI DA GRASSO



COSA SONO?

Le lesioni condrali a tutt’oggi rappresentano una problematica sociale, poiché gli idrarti recidivanti, il dolore e la disfunzione articolare limitano la quotidianità sportiva e lavorativa dei pazienti, costringendoli, a volte, addirittura all’ abbandono di queste attività.

La tecnica con impianto di condrociti autologhi ci offre la possibilità di trattare lesioni anche superiori ai 3 cm2, richiedendo un minimo prelievo cartilagineo (200 mg) e quindi senza provocare possibili danni al sito donatore. Ma si tratta sicuramente di una tecnica dai costi molto elevati, dovuti alla fase laboratoristica di coltura condrocitaria, e che richiede la necessità di due interventi chirurgici.


In aggiunta l’ impianto di condrociti autologhi porta al ripristino di un mantello cartilagineo ialino a livello del sito di lesione, ma non alla rigenerazione del tessuto osseo sub condrale.

Trattamento con le Cellule Mesenchimali

Per superare queste problematiche e in linea con le recenti acquisizioni nel campo della medicina rigenerativa , è stata rivolta l’attenzione verso un tipo di cellule che potessero replicare e rigenerare spontaneamente verso una linea di tipo sia cartilagineo che osseo.

Le cellule staminali mesenchimali (MSC) rispondono a queste caratteristiche e sono facilmente prelevabili dalla cresta iliaca o dal grasso sottocutaneo del paziente . Le cellule staminali sono cellule indifferenziate multipotenti il cui destino non è ancora “deciso” e pertanto possono dare origine vari tipi di cellule diverse, attraverso un processo denominato “differenziamento”.

Normalmente le cellule staminali sono in fase di quiescenza (fase G0 del ciclo cellulare) ed attraverso i fattori di crescita (growth factor) entrano in fase di crescita G1. Queste osservazioni ci hanno portato ad utilizzare l’impianto di MSC: questa tecnica ci permette di evitare la fase di prelievo e di coltura cellulare in laboratorio, in quanto le cellule prelevate al momento dell’ intervento replicano e si differenziano nella sede di impianto.

In questo modo è possibile effettuare l’intera procedura in un’ unica seduta chirurgica , consentendo un reale trattamento “one-step”, con notevole riduzione del disagio da parte del paziente, un accorciamento della tempistica , in quanto si eliminano le 3-4 settimane per ottenere la coltura cellulare e una significativa riduzione dei costi del trattamento.

La Tecnica


E’ molto semplice e assolutamente non traumatica si tratta di una aspirazione (praticamente una puntura) dal grasso sottocutaneo, centrifugato in appositi kit, e reiniettato nell’articolazione (ginocchio, anca etc).


Queste cellule vanno a posizionarsi nei siti danneggiati e certamente migliorano la sintomatologia dolorosa e “forse” rigenerano tessuto nel sito ove vanno a posizionarsi.

Differente Trattamento per:

a) Lesioni Focali:
Se la lesione è una e isolata la trattiamo con cellule mesenchimali posizionate nel sito e tenute in loco da un “patch” di acido ialuronico. In due mesi avviene la rigenerazione.


b) Lesioni diffuse (artrosi):
in questo caso si effettua una pulizia artroscopica ambulatoriale e nella stessa sede si iniettano le cellule mesenchimali prelevate dal grasso all’interno del ginocchio. Il paziente può camminare immediatamente e l’articolarità è libera. Agisce certamente sul dolore e sulla rigenerazione.


A quali articolazioni è applicabile?


Questo trattamento ambulatoriale è indicato principalmente per il ginocchio ma ottiene buoni risultati anche su anca, spalla e collo piede.