Questa condropatia produce usura delle superfici cartilagine in seguito ad un processo traumatico o artrosico. Un trauma può produrre danni di varia natura, tra cui anche un danno sulla cartilagine.
Le diagnosi le faremo con RX standard, con RX assiali di rotula (che permettono di vedere la superficie rotulea) e con risonanza magnetica del ginocchio. Fatto le diagnosi. Il trattamento è variabile a seconda della profondità della lesione. Se superficiale è sufficiente un artroscopia di pulizia e di infiltrazione di cellule mesenchimali. Se il danno è profondo si può ricorrere al trapianto osteocondrale con prelievo dalla trochea, oppure se il danno è ampio possiamo applicare una protesi di rotula che sostituisce la intera superficie rotulea.
La riabilitazione è abbastanza rapida. Se abbiamo effettuato un trapianto osteocondrale è necessario tenere il ginocchio a riposo in tutore per 20 giorni utilizzando un kinetec da effettuare durante questi 20 giorni di scarico.
Se siamo ricorsi alla protesi possiamo concedere pochi giorni di riposo da far passare alla fisioterapia di rinforzo muscolare.
Diciamo che in ogni caso abbiamo un recupero del paziente in 40-50 giorni.