La domanda del paziente:
Egr. Professor Sandro Rossetti, dopo aver ascoltato il suo intervento a Radio Rai 1 e la sua disponibilità a dare informazioni, Le chiedo la cortesia di dirmi anche solo se quanto cercherò di spiegare è, o potrebbe essere, di sua competenza.
Mia moglie (73 anni) da qualche tempo soffre di dolori alle ginocchia (uno con maggiori difficoltà di movimento).
Le diagnosi sono state diverse e non sempre concordanti e convincenti: artrosinovite, fibromialgia e anche problemi al menisco ma non operabile per l’avanzata età.
I dolori sono aumentati con l’assunzione di un farmaco per il trattamento endocrino del tumore alla mammella (due operazioni effettuate a inizio e fine novembre 2019) che, a detta dell’Oncologo dovrà (rischi/benefici) comunque essere assunto ancora per 5 anni. l’impossibilità di camminare normalmente e il dolore, alcune volte anche improvvisamente molto forte, hanno provocato una caduta (dicembre 2020), facendo la scala interna dell’appartamento, con conseguente rottura dell’omero del braccio sinistro (lato operazione).
Attualmente la situazione è in leggero peggioramento e il nostro medico di base suggerisce una ulteriore visita ortopedica all’Ospedale Niguarda di Milano. Mi perdoni lo scetticismo, ma i risultati ottenuti dalle visite precedenti, mi hanno indotto a provare, prima, a contattarla anche solo per avere un suggerimento.
Spero di averle esposto abbastanza chiaramente il problema di mia moglie che, nonostante il dolore è quasi rassegnata a dover convivere con i suoi dolori.
La risposta del Professore:
non capisco sinceramente tutte le difficoltà che lei mi espone nel giungere ad una diagnosi soddisfacente.
Non conosco ginocchio che non possa essere trattato correttamente con un trattamento medico, fisioterapico o chirurgico.
Insista troverà certamente un ortopedico che sia io, o al Niguarda, che tratti e risolva il problema di sua moglie.