Che cos'è l'artrosi dell'anca
L’artrosi anca è una malattia abbastanza comune che viene diagnosticata principalmente nei pazienti anziani. Si tratta di un’alterazione strutturale di un’articolazione che poi si estende nel tempo a tutte le altre. Nei primi stadi, è accompagnata dalla comparsa di sensazioni dolorose e dalla limitazione della mobilità articolare. Le cause possono essere molteplici . Si tratta di una patologia che colpisce principalmente in età avanzata. Oggi purtroppo può colpire anche pazienti in età giovanile giacchè la vita sportiva può usurare questa articolazione precocemente.
L’articolazione dell’anca è formata da femore e acetabolo. L’acetabolo fa parte dell’osso pelvico e forma una cavità in cui si inserisce la testa sferica del femore andando a formare una sorta di cerniera che permette di eseguire i movimenti di rotazione. In una condizione normale, la testa del femore e l’acetabolo hanno un “rivestimento” naturale di cartilagine articolare (ialina) molto resistente che permette alle ossa articolate tra di loro di muoversi in maniera agevole. La cartilagine articolare funziona anche da ammortizzatore, distribuendo efficacemente il carico che si verifica durante la deambulazione e il movimento.
Per capire la funzione della cartilagine articolare, basta pensare ad una spugna bagnata che sotto pressione rilascia acqua e in assenza di pressione la assorbe di nuovo. Prendendo di riferimento l’esempio, l’acqua corrisponde al fluido articolare, che ha delle caratteristiche lubrificanti specifiche che rendono possibile il funzionamento delle articolazioni grazie alla formazione di un film protettivo sulla superficie cartilaginea. Il fluido articolare va anche a riempire lo spazio libero all’interno della cavità articolare.
Per quanto riguarda la peculiarità del meccanismo di sviluppo della coxartrosi, esso si basa, in primo luogo, sul cambiamento nella qualità del liquido articolare, che in questo caso diventa viscoso e denso. Di conseguenza, la superficie della cartilagine ialina inizia ad asciugarsi e perde levigatezza, diventando gradualmente coperta di fessure. Questo cambiamento fa si che la cartilagine venga costantemente lesa durante i movimenti, portando ad un assottigliamento del tessuto cartilagineo e ad un progressivo aggravamento della condizione patologica dell’articolazione.
La progressione di questa malattia dell’anca porta alla deformazione delle ossa causata dalla necessità delle stesse di adattarsi alla pressione esercitata su di esse.