La domanda del paziente:
Salve professore, ho 60 anni. Le scrivo perchè da qualche mese ho dolore al tallone del piede dx e dai raggi effettuati di recente è emerso quanto segue:
“si documenta la presenza di sperone osseo in corrispondenza della superficie inferiore del calcagno come da entesopatia inserzionale della fascia plantare. Sono altresì presenti modesti segni di degenerazione artrosica a carico dell’articolazione metatarso-falangea del I dito.” Attualmente ho comprato dei paratalloni per provare ad ammordire il carico e attutire il fastidio. Applico ghiaccio tutti i giorni e la mattina appena sveglia il dolore è ancora più accentuato. Faccio dei cicli di antiinfiammatori ma vorrei evitare, alla lunga, di dipendere dai farmaci.
La risposta del Professore:
Lo sperone calcaneare può essere sotto il calcagno o dietro lo stesso.
Nel primo caso si tratta di spina calcaneare che può essere trattata con talloniere di scarico che talvolta risolvono il problema.
Altrimenti si ricorre ad infiltrazioni locali di cortisone e successivamente all’intervento chirurgico.
Se lo sperone è posteriore si tratta di morbo di haglund che in genere ha necessità di essere trattato con asportazione chirurgica che risolve rapidamente il problema.