Sono Luigi e sono un paziente sfortunato giacche ho avuto la sventura di andare incontro ad una lesione del lca alcuni anni fa giocando a calcio. L’anno scorso ho avuto un altro incidente sportivo e ho rotto nuovamente lo stesso legamento. Sono stato visto da alcuni ortopedici e ho avuto varie proposte chirurgiche. Vorrei da lei una panoramica delle varie soluzioni.
La tecnica ricostruttiva dell’LCA negli ultimi anni ha subito una evoluzione con l’utilizzo di vari tendini sia Autologhi. che “da banca” (Allograf). Chiaramente queste tecniche si avvalgono tutte della chirurgia artroscopia che oramai la fa da padrone in questa chirurgia. Autologhi: questa tecnica “storica” si avvale dell’utilizzo del tendine rotuleo, dei tendini della zampa d’oca (gracile e semitendinoso) o del tendine quadricipitale. Allograf: dalla banca dell’osso si possono ottenere vari tendini che possono essere utilizzati. Si può ricorrere al tendine rotuleo ai tendini della zampa d’oca ma si può anche ricorrere al tibiale anteriore o al tendine di Achille.
Con questo panorama di possibilità a disposizione, in base a cosa effettuiamo la nostra scelta? I parametri sui quali ci si basa sono: a) L’età del paziente, b) L’attività fisica dello stesso, c) Il sesso dello stesso. L’età del paziente è un dato fondamentale giacchè per il trattamento dello stesso si preferisce ricorrere al tendine autologo che si ritiene dia le maggiori garanzie di tenuta a distanza. Si può scegliere tra tendine rotuleo e tendini della zampa d’oca in base al sesso del paziente giacché dal punto di vista cosmetico l’utilizzo di questi tendini dà un risultato esteticamente più gradevole.
L’età è fondamentale nella scelta giacché oggi ci troviamo spesso davanti a pazienti che pur essendo non giovanissimi hanno una vita sportiva molto attiva. Fino ad alcuni anni fa non si sarebbe mai proposto ad un paziente di mezza età una ricostruzione del legamento crociato anteriore. Oggi esistono pazienti che a 50, 55 anni non intendono rinunciare ad una vita sportiva attiva e pretendono la massima efficienza. In questi casi il ricorso al tendine da banca permette al paziente un recupero molto rapido alla vita lavorativa, (circa 20, 30 giorni) un impegno riabilitativo modesto e una assenza totale di dolore post– operatorio. In questa fascia di età è indispensabile il ricorso alla tecnica con Allograf che permette anche un ritorno rapido all’attività lavorativa.