La chirurgia ortopedica è entrata in una nuova era. Oggi il problema del paziente traumatologico viene curato a 360°. I tempi stanno cambiando, ormai salute e bellezza devono coesistere. I pazienti richiedono sempre più spesso attenzione all’esito estetico di tutte le procedure chirurgiche, un tempo solo funzionali. La moderna Ortopedia non sfugge a queste regole, si sta adeguando a tali nuove esigenze e tanti professionisti si stanno avvicinando a questo moderno approccio che valuta tutte le esigenze del paziente.
Il Professore Sandro Rossetti, primario della 1° Divisione Ortopedia dell’ospedale “San Camillo” di Roma, è il pioniere di una nuova filosofia nell’ambito della chirurgia ortopedica, dove funzione ed esito estetico guardano nella stessa direzione: la totale soddisfazione del paziente. Da diversi anni il famoso Ortopedico Romano si avvale della collaborazione del dr. Alberto Armellini, Specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva, Diplomato Scuola Internazionale Medicina Estetica, dir. Gianicolo Plastic Surgery Institute di Roma. Insieme, i “due chirurghi” hanno sviluppato un nuovo protocollo terapeutico che prevede la sinergia di più procedure che consentono risultati non immaginabili solo fino a qualche anno fa.
L’ ortopedia è cambiata in modo sostanziale con l’avvento della chirurgia artroscopica e della chirurgia mininvasiva, questo ha portato ad una riduzione sostanziale delle ferite chirurgiche e delle cicatrici. Il paziente tiene in considerazione anche l’effetto cosmetico delle cicatrici. Da ciò nasce l’esigenza della collaborazione con un chirurgo plastico, capace con pochi e rapidi trattamenti di rendere invisibili le cicatrici. La collaborazione con il Dottore Alberto Armellini, ha dato risultati assolutamente insperati e ha reso anche cicatrici ampie e deturpanti “quasi invisibili”. Lei, da tanti anni è l’ortopedico di riferimento di campioni dello sport e personaggi dello spettacolo.
Chiaramente gli sportivi, essendo giovani, chiedono spesso un’attenzione all’estetica. Si può dire che non è la popolazione sportiva la sola attenta a questi risultati estetici, ma è una popolazione sempre più ampia quella che pretende il rispetto dell’estetica.
L’ortopedia è una branca in continua evoluzione e l’obiettivo è quello di ridurre sia i tempi chirurgici, sia le incisioni cutanee. Da ciò nasce l’esigenza di avere al proprio fianco, nell’equipe, un chirurgo plastico-estetico che sia conoscitore delle tecniche più aggiornate.
Dopo aver subito un trauma ed effettuato l’intervento chirurgico correttivo con successiva riabilitazione, i pazienti sono molto attenti agli esiti cicatriziali derivati sia dall’incidente sia dall’operazione subita. Il tutto spesso si traduce in anti estetiche cicatrici, cicatrici retraenti che limitano la mobilità articolare, irregolarità della superficie di un arto o più semplicemente iperpigmentazioni. Tali situazioni a volte creano grossi disagi che influenzano enormemente la vita di relazione. Una giovane ragazza, una donna o qualsiasi persona non deve mai sentirsi deturpata, ma deve vivere la propria fisicità sempre con gioia, senza vergogna. La medicina moderna non può non tenere conto di queste esigenze.
La revisione chirurgica delle cicatrici e la Lipostrutturazione sec. Coleman sono gli interventi più eseguiti, con grande soddisfazione del paziente e dell’operatore. Si effettuano in anestesia locale in regime ambulatoriale, la convalescenza è minima ed il paziente torna immediatamente alla vita di tutti i giorni. A ciò si aggiungono tuta una serie di procedure mediche quali peelings, radiofrequenza, acido ialuronico che permettono di migliorare la qualità dei tessuti.
La lipostrutturazione è un trapianto di grasso proprio prelevato quindi dallo stesso paziente. Il prelievo avviene mediante una piccola cannula di 2mm, il tessuto prelevato si centrifuga per isolare il tessuto adiposo che viene immediatamente iniettato nell’area ricevente. Tale procedura mini invasiva è ottima nel trattamento di tutte le aree che presentano irregolarità e depressioni. Eccezionale è l’applicazione di grasso proprio nel trattamento di cicatrici retraenti ed ispessite.