Massimiliano da Roma chiede:
Da circa 5 mesi ho un persistente dolore alla spalla sinistra in continuo peggioramento.
A febbraio ho effettuato un’eco alla spalla nella quale veniva riscontrata una calcificazione di 2,7 mm al tendine sottoscapolare. Mi hanno consigliato di fare una terapia di onde d’urto ma con scarso risultato, anzi direi con un peggioramento.
Qualche giorno fa ho fatto una risonanza con il seguente referto: Modesta alterazione di segnale di aspetto tendinosico del tratto preinserzionale del sovra spinato senza evidenti soluzioni di continuità a tutto spessore. Regolari i tendini del sottoscapolare, sottospinato e piccolo rotondo.
Millimetriche alterazioni pseudo cistiche sottocorticali in corrispondenza delle tuberosità omerali. Modesta imbibizione edematosa dei piani di scorrimento subacromiali senza significativo versamento nella borsa SASD. Acromion di tipo l secondo Bigliani. Lieve ispessimento edematoso a livello dell’intervallo dei rotatori. Il TCLBB è regolare per decorso, morfologia e segnale. Non versamento articolare gleno-omerale.
Detto questo, io faccio un lavoro particolare, sono elicotterista e al momento ho serie difficoltà ad alzare il braccio e sottoporlo a sforzi. Dalla risonanza, date le mie nesistenti conoscenze in materia, cosa si evince, cosa posso fare per aver del sollievo?
Professore risponde:
Sig. Massimiliano posso dirle con certezza che la sua spalla, anche tenendo conto della sua attività lavorativa, necessità di una artroscopia.
Certamente quella calcificazione così evidente nasconde una lesione del tendine del sovraspinoso.
Nel corso dell’intervento artroscopico sarà necessario:
La sua spalla dopo 20 giorni di immobilizzazione ed un mese circa di fisioterapia tornerà praticamente nuova e pronta a permetterle di condurre l’elicottero nel modo migliore.